La raccolta dei funghi in Sila è una delle attività più amate dai turisti e dagli appassionati di natura, che ogni anno si recano in questa regione per godere della bellezza dei boschi e per raccogliere i pregiati funghi che crescono in questa zona.
La Sila è un'area naturale protetta, che si estende in tre province della Calabria: Cosenza, Catanzaro e Crotone. La sua superficie è caratterizzata da boschi, montagne, fiumi e laghi, ed è considerata uno dei più importanti polmoni verdi dell'Italia meridionale.
La raccolta dei funghi in Sila rappresenta un'attività molto antica, che ha radici nella cultura e nella cucina calabrese. La raccolta dei funghi in Sila è regolamentata dal parco, per saperne di più ti basterà cliccare su questo link.
Quali funghi sono presenti in Sila?
Si stima che sull'altopiano della Sila esistano più di 3.000 specie di funghi, esclusi i funghi microscopici. Il clima mite in estate e in autunno, l’umidità creata dai laghi e le vaste foreste di pini, faggi e castagni sono così favorevoli alla crescita dei funghi che la Calabria è considerata la prima regione italiana ad esportare funghi porcini.
Il porcino è il fungo più ricercato in Sila. Viene consumato essiccato o sott’olio. È presente nelle sue tre specie: Boletus edulis, Boletus aereus e Boletus pinophilus.
Il Lactarius deliciosus, detto a Cosenza “rosito” per il suo colore rosa-arancione, è uno dei funghi più noti e ricercati in Sila. È molto diffuso e cresce esclusivamente nei boschi di conifere.
Altro fungo molto diffuso in Sila è il Suillus luteus chiamato “vavuso” a causa della bava viscida che ricopre il cappello. Questo fungo è della famiglia dei porcini, ma non raggiunge il livello qualitativo dei Boletus.
Cosa serve per iniziare la raccolta dei funghi in Sila?
Per prima cosa dovremo munirci del tesserino per la raccolta dei funghi, che sia professionale o amatoriale, dobbiamo averlo con noi quando andiamo nei boschi. Le modalità di rilascio le trovi sempre in questo documento.
È anche importante avere l'attrezzatura adeguata, come un cestino, un coltello, una torcia e abbigliamento adatto alle condizioni meteorologiche.
Per la raccolta dei funghi è necessaria una certa esperienza, poiché alcune specie di funghi possono essere pericolose per la salute. È importante, quindi, conoscere i funghi commestibili e quelli velenosi, e saperli distinguere in base alle loro caratteristiche.
Inoltre, è sempre consigliabile farsi accompagnare da guide locali o da esperti, che possono fornire informazioni utili sulla raccolta dei funghi e sui luoghi migliori dove trovarli. In questo modo, si può evitare di incappare in pericoli e di raccogliere funghi che potrebbero essere tossici.
La raccolta dei funghi in Sila rappresenta un'esperienza unica, che permette di entrare in contatto con la natura e con le tradizioni locali. Oltre alla raccolta dei funghi, infatti, è possibile fare escursioni tra i boschi e visitare le numerose attrazioni naturali della Sila, come il lago Arvo, il monte Botte Donato, il Parco Avventura La Sila e molti altri. Ti consigliamo di leggere il nostro articolo a riguardo qui.
